No, è falso. La chemioterapia è tutt’altro che una pratica assassina, in quanto consente di trattare efficacemente tanti pazienti, ed ha consentito di salvare vite umane. Naturalmente, i trattamenti chemioterapici possono provocare effetti collaterali importanti, ma negli ultimi anni le terapie di supporto per gestirli e prevenirli sono molto migliorate. Gli oncologi propongono l’impiego della chemioterapia in tutti i casi in cui i possibili benefici sono superiori ai rischi.
LA SMENTITA DELLA SCIENZALa chemioterapia nasce negli anni ’50, quando fu scoperto che alcune sostanze chimiche, quali le mostarde azotate sintetizzate dai farmacologi Goldman e Gilman, erano in grado di far regredire tumori del sangue quali mielomi e linfomi 1.
Dal 1950 ad oggi i farmaci chemioterapici si sono evoluti in maniera straordinaria ed hanno consentito la cura completa di alcuni tumori anche quando in fase metastatica, come ad esempio i tumori del testicolo ed i linfomi.
La ricerca farmacologica ha permesso di individuare farmaci sempre nuovi, con maggiore efficacia e minori effetti collaterali, e la sopravvivenza di pressoché tutti i tipi di tumore si è significativamente allungata grazie all’uso della chemioterapia.
Più recentemente dei farmaci che agiscono in maniera più mirata contro le cellule tumorali, i cosiddetti farmaci ‘biologici’ o farmaci ‘intelligenti’, hanno ulteriormente migliorato la sopravvivenza e la qualità di vita dei pazienti oncologici.
Inoltre, si sono evolute significativamente anche le cosiddette terapie di supporto, vale a dire l’armamentario terapeutico che consente tra le varie attività di prevenire e curare gli effetti collaterali dei farmaci oncologici, quali nausea, vomito e riduzione delle difese immunitarie.
Per citare alcuni dati, la chemioterapia nel tumore della mammella operato ha consentito di salvare circa il 30% di pazienti in più 2, nel tumore del colon circa il 20% in più 3. Anche in un tumore dalla prognosi spesso sfavorevole come il tumore del polmone, la sopravvivenza è molto migliorata, con l’uso di chemioterapia e farmaci biologici 4.
Referenze e fonti informative:
- Goodman LS, Wintrobe MM, et al. Nitrogen mustard therapy; use of methyl-bis (beta-chloroethyl) amine hydrochloride and tris (beta-chloroethyl) amine hydrochloride for Hodgkin’s disease, lymphosarcoma, leukemia and certain allied and miscellaneous disorders. J Am Med Assoc. 1946 Sep 21;132:126-32
- Harbeck N, Gnant M. Breast cancer. Lancet. 2017 Mar 18;389(10074):1134-1150
- Brenner H, Kloor M, Pox CP. Colorectal cancer. Lancet. 2014 Apr 26;383(9927):1490-1502
- Hirsch FR, Scagliotti GV, Mulshine JL, Kwon R, Curran WJ Jr, Wu YL, Paz-Ares L. Lung cancer: current therapies and new targeted treatments. 2017 Jan 21;389(10066):299-311