Purtroppo la risposta è chiaramente no. Come per molte altre sostanze alle quali vengono attribuite sul web “miracolose” proprietà antitumorali, lo studio alla base di questa notizia è uno studio in vitro, su colture cellulari, che non documenta alcuna reale utilità clinica.
LA SMENTITA DELLA SCIENZAAffermazioni di questo tipo sono tanto più spiacevoli in quanto fanno intendere che la chemioterapia possa essere abbandonata, grazie al ricorso a sostanze molto più attive. Questo rischia di trasformare anche un alimento “innocuo” e magari anche gradevole, come lo zenzero, in una pericolosa alternativa ai trattamenti di efficacia provata, per quanto tossici, come la chemioterapia.
Va precisato che nello studio pubblicato sulla rivista scientifica PLos One, nel 2015, non si sperimentava lo zenzero così come lo troviamo in commercio, ma un derivato (denominato 6-shogaol) 1. Nel dettaglio, gli autori ipotizzavano che tale composto, derivato dallo zenzero, possa avere un’attività inibitoria sulle cellule di tumore della mammella. I risultati sono stati interessanti, in quanto hanno evidenziato che 6-shoagol è risultato molto efficace contro le cellule tumorali, a dosi che risultano invece non tossiche per le cellule normali, non tumorali. Gli autori concludevano che i risultati presentati offrono una promettente speranza per sperimentare il composto derivato dallo zenzero nel tumore della mammella. Peraltro, ad oggi, non sono stati pubblicati studi clinici che abbiano dimostrato attività del composto in vivo, a fronte di numerosi articoli che elencano lo shoagol tra i composti “fitochimici” potenzialmente promettenti 2.
Piuttosto, esiste molta letteratura sull’utilità dello zenzero come rimedio per la nausea e il vomito indotti dalla chemioterapia 3. D’altra parte, alcuni studi che hanno provato a valutare l’efficacia dello zenzero nel ridurre l’emesi (nausea e vomito) in pazienti sottoposti a chemioterapia caratterizzata da un elevato rischio di nausea e vomito (come il cisplatino o gli schemi contenenti antracicline e ciclofosfamide), pur confermando che lo zenzero può essere somministrato in tutta sicurezza, non hanno dimostrato alcuna efficacia nel ridurre la nausea e il vomito 4,5.
In conclusione, lo zenzero può essere consumato in tutta tranquillità, ma non aspettandosi alcun effetto antitumorale!
Fonti informative:
- Ray A, Vasudevan S, Sengupta S. 6-Shogaol Inhibits Breast Cancer Cells and Stem Cell-Like Spheroids by Modulation of Notch Signaling Pathway and Induction of Autophagic Cell Death. PLoS One. 2015 Sep 10;10(9):e0137614. doi: 10.1371/journal.pone.0137614. eCollection 2015.
- Dandawate PR, Subramaniam D, Jensen RA, Anant S. Targeting cancer stem cells and signaling pathways by phytochemicals: Novel approach for breast cancer therapy. Semin Cancer Biol. 2016 Oct;40-41:192-208. doi: 10.1016/j.semcancer.2016.09.001. Epub 2016 Sep 5. Review.
- Marx W, Ried K, McCarthy AL, Vitetta L, Sali A, McKavanagh D, Isenring L. Ginger-Mechanism of action in chemotherapy-induced nausea and vomiting: A review. Crit Rev Food Sci Nutr. 2017 Jan 2;57(1):141-146. Review.
- Bossi P, Cortinovis D, Fatigoni S, Cossu Rocca M, Fabi A, Seminara P, Ripamonti C, Alfieri S, Granata R, Bergamini C, Agustoni F, Bidoli P, Nolè F, Pessi MA, Macchi F, Michellini L, Montanaro F, Roila F. A randomized, double-blind, placebo-controlled, multicenter study of a ginger extract in the receiving high-dose cisplatin. Ann Oncol. 2017 Oct 1;28(10):2547-2551. doi: 10.1093/annonc/mdx315.
- Thamlikitkul L, Srimuninnimit V, Akewanlop C, Ithimakin S, Techawathanawanna S, Korphaisarn K, Chantharasamee J, Danchaivijitr P, Soparattanapaisarn N. Efficacy of ginger for prophylaxis of chemotherapy-induced nausea and vomiting in breast cancer patients receiving adriamycin-cyclophosphamide regimen: a randomized, double-blind, placebo-controlled, crossover study. Support Care Cancer. 2017 Feb;25(2):459-464. doi: 10.1007/s00520-016-3423-8. Epub 2016 Oct 6.